L’utensile diamantato elettrodeposto è l’utensile di riferimento quando si deve lavorare il marmo e la pietra calcarea. Un utensile elettrodeposto è formato da un’anima in acciaio ricoperta da diamanti. Questi ultimi vengono legati all’anima mediante il principio dell’elettrodeposizione.
Esempi di utenisli elettrodeposti sono: frese a testa piatta, frese raggiate, mole da scasso e così via.
Gli utensili elettrodeposti nella lavorazione del marmo
Quando si lavora il marmo il modo di utilizzare l’utensile elettrodeposto può variare ma bisogna sempre stare attenti alla resa e alle prestazioni.. Utilizzare un utensile nel modo errato porta a perdite di tempo e di soldi perchè l’utensile non viene sfruttato al 100% o viene sfruttato nel modo sbagliato.
Un utensile elettrodeposto in generale può essere utilizzato fin quando l’anima in acciaio è ricoperta di diamanti.
Spesso gli utensili elettrodeposti non si usano nel modo corretto
Spesso, il marmista, pur utilizzando in macchina un utensile diamantato con altezza utile ad esempio di 20 mm fa lavorare l’utensile solo in una porzione, sfruttando magari solamente 4 o 5 mm dei 20 disponibili. In questo modo quando l’utensile si sarà consumato rimarrà una parte superiore ancora nuova, con il diamante non sfruttato. Questo è uno spreco!
Una delle motivazioni per cui si lavora in questo modo (errato!) è quella di non avere potenza mandrino sufficiente e quindi, per non far sforzare troppo la macchina, si lavora solo su una piccola porzione di altezza utensile. Ma questa non è la soluzione corretta!
Qual è utilizzo corretto dell’utensile elettrodeposto?
Il principio di base per l’utilizzo corretto di un utensile diamantato di tipo elettrodeposto è quello di sfruttare il più possibile l’altezza utile del diamante per far si che si consumi in maniera uniforme.
Nel caso in cui la macchina CNC non fosse sufficientemente potente (elettromandrino poco potente o struttura poco rigida) a far lavorare un utensile per tutta la sua altezza e per tutto il suo diametro, la soluzione è quella di far lavorare l’utensile diamantato solo su una porzione del suo diametro ma comunque sempre su tutta la sua altezza utile. Si parla in questo caso di “Larghezza di taglio” inferiore al diametro dell’utensile. Basterà dare un passo in X-Y che sia ad esempio il 20% del suo diametro. Così facendo lo sforzo dell’elettromandrino e di tutta la macchina in generale, sarà molto basso, ma l’utensile verrà consumato in maniera uniforme aumentando di molto la sua resa in termini di metri lineari che si potranno lavorare.
Nell’immagine seguente possiamo vedere un disegno che mostra prima “il modo errato” di usare l’ utensile diamantato elettrodeposto in cui l’utensile lavora solo su una parte del diamante, e successivamente “il modo corretto” in cui tutta l’altezza utile diamantata affonda sul materiale da lavorare.
Soluzione modificando la velocità di avanzamento e il passo
Generalmente un software CAD/CAM di base, sia che lavori con strategia di sgrossatura lineare che concentrica, creerà la prima passata del percorso utensile nel quale l’utensile taglia in pieno, cioè per tutto il suo diametro, e successivamente, il percorso utensile generato si sposterà del passo che avete impostato. Questo vuol dire che per la prima passata è necessario abbassare manualmente in macchina il feed (velocità di avanzamento) per poi riportarlo al 100% dalla seconda passata in poi.
Questa variazione manuale della velocità di avanzamento è improponibile nel caso in cui si debba sgrossare il materiale in punti diversi.
Soluzione tramite l’Avanzamento Adattivo nei software CAD/CAM avanzati
Un software avanzato come per esempio Alphacam (compatibile anche con la nostra CNC 3 assi “Next”) effettua questa operazione in automatico attraverso la funzione chiamata “Avanzamento Adattivo” (in altri software cad/cam potrebbe chiamarsi in modo diverso). Con questa funzione possiamo dire alla macchina di lavorare con una velocità avanzamento che è proporzionale alla quantità di materiale asportato.
Con l’avanzamento adattivo si possono dimezzare i tempi di lavorazione lavorando comunque in totale sicurezza senza mai sforzare troppo il macchinario perchè la velocità di avanzamento aumenta proporzionalmente ed automaticamente se la larghezza di taglio è inferiore al passo specificato. Viceversa la velocità di avanzamento diminuisce proporzionalmente ed automaticamente se la larghezza di taglio è maggiore del passo.
Nell’immagine seguente potete vedere la schermata di Alphacam 2018 dove si impostano i parametri dell’avanzamento adattivo.
In breve:
E’ preferibile usare tutta l’altezza utile dell’utensile diamantato elettrodeposto usando un passo molto piccolo piuttosto che usare solo un piccola porzione di altezza utile e avere un passo pari al suo diametro
Devi fare delle asole nel marmo da 5 cm quanto posso scendere in Z ad ogni passaggio usando una fresa del diametro di 10 mm
ciao, dipende da che fresa stai usando e dalla macchina in termini di potenza mandrino.
L’importante è la regola che più tagli meno veloce vai. Sono inversamente proporzionali.